Il progetto



Gli alunni digitalizzeranno il materiale prodotto su carta (lucidi, cartine, carta d'identità delle regioni, grafici, mappe) alternandosi nelle varie attività, imparando a utilizzare diversi tool in base alle necessità richieste dalla digitalizzazione. Gli ebook verranno prodotti con ePubeditor dando vita a una piccola “collana” sulle regioni italiane. Attraverso tali ebook, contribuiranno al progetto in Rete “Atlante d'Italia dei bambini” insieme ad altri alunni di scuole italiane, con cui sarà possibile avere degli scambi in videoconferenza.

Seguendo i principi dell'approccio costruttivista per il raggiungimento della conoscenza, gli alunni sperimenteranno un ambiente di apprendimento in cui:

  • si offrono molteplici rappresentazioni della realtà e molteplici prospettive da cui guardare l’oggetto;
  • si rappresenta la naturale complessità del mondo reale;
  • ci si focalizza sulla costruzione di conoscenza più che sulla riproduzione;
  • vengono presentati compiti autentici più che formule astratte;
  • si incoraggiano pratiche riflessive;
  • si rende possibile la costruzione di conoscenza legata al contesto e al contenuto;
  • si supporta la costruzione collaborativa di conoscenza mediante la negoziazione;
  • si potranno utilizzare i propri dispositivi personali (BYOD).


A livello scolastico l'atelier si propone  di potenziare l'identità dell'Istituto Comprensivo come comunità attiva, aperta al territorio e all'interazione con famiglie e comunità locale; di incrementare le competenze digitali di docenti e studenti, favorendo la documentazione dei percorsi curricolari e la loro documentazione in un'ottica generativa, nonché diffusione e conoscenza degli ebook nella comunità scolastica.

Particolarmente preziosa la sinergia tra scuola e realtà territoriali, come dimostra il supporto dei volontari della Hewlett Packard Enterprise di Bitritto, grazie al programma “Cash Match” che, la dott.ssa Maria Rita Dubla (referente HPE per il progetto), descrive così:

L’azienda permette ai propri dipendenti di effettuare 8 ore al mese di volontariato per un totale massimo di 60 ore annue. Il volontariato è libero e può essere svolto in diversi ambiti sociali.
Oltre ad autorizzarci a fare volontariato durante le ore lavorative, l’azienda ha creato un una piattaforma per cui per ogni ora di volontariato che io o i miei colleghi facciamo, donano il proprio tempo e le competenze personali, partecipiamo al programma “Cash Match” e riceviamo fondi per ulteriori donazioni ad associazioni benefiche.
La Fondazione Hewlett Packard Enterprise corrisponde, per ciascuna ora registrata, un importo che va dai 5 ai 10$ (a seconda della finalità del volontariato), questi poi vengono donati a enti di beneficenza registrati sulla nostra piattaforma. Le nostre donazioni personali inoltre  vengono raddoppiate dalla Fondazione Hewlett Packard Enterprise.
Per lo scorso anno io personalmente ho donato 180$ alla fondazione CoderDojo - Support Kids Learning To Code Globally

Per ciò che attiene il PNSD, il laboratorio si colloca nell'Azione #7, “Atelier creativi e laboratori per le competenze chiave” e nell'ambito della Promozione delle Risorse Educative Aperte (OER) prevista dall'Azione#23 del medesimo piano.

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